Likely Classics

Percorsi di cultura classica


  • Saffo, fr.104a Lobel-Page

    Tempo fa un caro amico di famiglia mi ha rivolto un quesito via email circa la traduzione di questo frammento di Saffo. Ἔσπερε πάντα φέρων ὄσα φαίνολις ἐσκέδασ’ Αὔως,†φέρεις ὄιν, φέρεις αἶγα, φέρεις ἄπυ† μάτερι παῖδα. La sua straordinaria memoria ricordava questa traduzione di Salvatore Quasimodo: Vespro, tutto riporti quel che disperse la lucente aurora: porti… Continue reading

  • Una questione privata. Anzi due

    Oggi è il 25 aprile ed è una ricorrenza diversa, per ovvie ragioni. La Resistenza l’ho conosciuta prima sulle pagine di Calvino, Pavese, Fenoglio, Vittorini e solo dopo, invece, sui libri di storia. Non ho neppure ricordi scolastici particolari, nonostante il Liceo Classico; anzi: quelli che poi sarebbero diventati libri mei peculiares li ho incontrati… Continue reading

  • La situazione è tragica (ma non è seria): l’Eracle(a) di Emma Dante al Festival di Siracusa

    Ce ne andiamo desolati e piangenti (Euripide,  Eracle 1427) Il penultimo verso della tragedia euripidea racchiude in modo sintetico ed efficace i miei sentimenti – ma a giudicare dagli sguardi delusi di molti altri spettatori: non solo i miei – al termine dell’Eracle in scena quest’anno al Festival del teatro greco di Siracusa con la… Continue reading

  • Catilina, il popolo e le elezioni

    Nella celebre monografia La congiura di Catilina, lo storico di I sec. a.C. Gaio Sallustio Crispo sceglie di soffermarsi sulle ragioni che hanno portato la plebe a sostenere il colpo di Stato organizzato da Catilina, senatore con un passato compromettente (aveva sostenuto la dittatura di Silla) e con un presente di successi non del tutto trasparenti.… Continue reading

  • Maturità 2016: fenomenologia di un Eco distorto

    Si è svolta oggi la prima prova degli esami di maturità. La tipologia A – analisi del testo – ha previsto un brano di Umberto Eco tratto dalla raccolta di saggi Sulla letteratura (2002). Il testo selezionato è prima di tutto una riflessione sulla letteratura – come il titolo della raccolta di cui fa parte, del resto… Continue reading

  • L’asino ascolta la lira

      «Il proverbio l’asino ascolta la lira è usato per gli ignoranti»: così Diogeniano (II secolo d.C.). L’espressione ha ovviamente numerose occorrenze a proposito delle quali fa il punto Erasmo nella celebre raccolta Adagia (335): «È per coloro che per ignoranza sono privi di giudizio e di orecchie grossolane». Una spiegazione più esplicita giunge qualche… Continue reading